Nebulizzazione a bassa pressione: come funziona?

Nebulizzazione a bassa pressione: come funziona?

La nebulizzazione a bassa pressione è una tecnologia che permette di ristabilire il livello di umidità ideale e di abbassare la temperatura dell’ambiente sottraendo il calore. 

I sistemi di nebulizzazione a bassa pressione producono piccole gocce d’acqua di circa 25 micron che evaporando sottraggono calore all’aria dell’ambiente, abbassano la temperatura e ripristinano il livello di umidità ideale.

In questo articolo scopriamo come funziona la nebulizzazione a bassa pressione, cosa distingue la nebulizzazione a bassa pressione da quella ad alta pressione, quali sono le possibili applicazioni ei vantaggi.

Infine, ti forniamo un approfondimento sull’installazione dei sistemi di nebulizzazione a bassa pressione. 

Cosa distingue la nebulizzazione a bassa pressione da quella ad alta pressione

Il primo fattore che distingue un sistema di nebulizzazione a bassa pressione da quello ad alta pressione è l’impiego e utilizzo di una pompa di nebulizzazione.

La pompa della nebulizzazione a bassa pressione spinge l’acqua verso le barre di erogazione. Gli ugelli posizionati sulle barre nebulizzano l’acqua fino a trasformarla in una pioggia sottile che avvolge i prodotti, per esempio ittici, ortofrutticoli e piante. 

La pompa ad alta pressione, invece, immette acqua negli ugelli che la vaporizzano trasformandola in una nebbia sottile carica di umidità. Per esempio quest’ultimo sistema viene utilizzato nei ristoranti, nei posti all’aperto, resort ecc. 

Infine, possiamo aggiungere che la bassa pressione viene applicata ai banchi della pescheria o dell’ortofrutta e scende gradualmente per raffreddare il prodotto sfruttando la forza di gravità.

L’alta pressione, invece, può essere utilizzata anche su banchi chiusi o banchi con vetri protettivi, gli ugelli possono essere direzionati direttamente sul prodotto che viene umidificato senza essere bagnato. 

Quali sono le applicazioni possibili della nebulizzazione a bassa pressione

Le possibili applicazioni della nebulizzazione a bassa pressione sono: 

Settore ortofrutticolo : in questo settore permette di mantenere l’umidità nei banchi refrigerati, nei banchi espositivi e nelle celle frigorifere.

In campo ortofrutticolo la nebulizzazione non solo mantiene stabile l’umidità ma abbassa la temperatura dell’ambiente sottraendo calore all’aria e raffredda i prodotti come frutta e verdura. 

Grazie a questo sistema i prodotti si conservano freschi e compatti senza subire alcun deperimento, inoltre permette di: 

  • Ridurre la perdita di peso del prodotto. 
  • Evitare la disidratazione dei prodotti. 
  • Garantire il normale processo di maturazione di frutta e verdura. 
  • Controllare la diffusione di odori sgradevoli.

Settore ittico : in questo settore, la nebulizzazione permette di mantenere l’umidità nei banchi del pesce o nelle celle frigorifere.

I prodotti ittici, costituiti dal 70% di acqua circa, possono perdere facilmente freschezza e deteriorarsi. Con la nebulizzazione si può recuperare fino al 10% del peso naturale del prodotto ittico. 

Il sistema di nebulizzazione genera una pioggia sottile e avvolgente in grado di rinfrescare i prodotti, arrestare il processo di disidratazione e mantenere il tasso di umidità, nonché garantire l’alta qualità del prodotto. 

Settore di vivai e serre : in questo settore la nebulizzazione permette di irrigare, umidificare e fertilizzare le colture. 

Il sistema di nebulizzazione ristabilisce il corretto livello di umidità ideale ed evita la disidratazione per le piante e le colture, oltre a garantire un microclima adeguato, riduzione del consumo d’acqua per irrigare e minore esigenza di ombreggiatura. 

Infatti, la maggior parte delle piante e delle colture presenti nei vivai e nelle serre ha bisogno di mantenere una temperatura adeguata e un ambiente stabile per poter crescere in maniera costante. 

Vantaggi dell’utilizzo di sistemi di nebulizzazione a bassa pressione

Tra i primi vantaggi dell’utilizzo di sistemi di nebulizzazione a bassa pressione ci sono il miglioramento della conservazione dei prodotti che vengono nebulizzati e l’incentivo ad acquistare prodotti freschi.

Ulteriori vantaggi della nebulizzazione a bassa pressione, sono:

  • Diminuzione della temperatura.
  • Mantenimento della freschezza dei prodotti esposti.
  • Controllo dei cattivi odori.
  • Mantenimento costante del livello di umidità.
  • Adeguamento del microclima per ogni stagione.
  • Blocco della disidratazione dei prodotti freschi.
  • Riduzione del consumo di acqua.
  • Riduzione della perdita di peso dei prodotti.
  • Aumento della produttività.
  • Allontanamento degli insetti.

Ci sono poi vantaggi economici e vantaggi ambientali. I vantaggi economici riguardano l’utilizzo dell’acqua della rete idrica con il giusto dosaggio di eventuali prodotti come fertilizzanti, il miglioramento della qualità delle coltivazioni o di prodotti ittici, nonché miglioramento della produttività e redditività perché prodotti sempre freschi stimolano l’acquisto da parte dei clienti. 

La nebulizzazione, inoltre, non è dannosa per l’ambiente e per i prodotti la pioggia sottile che si diffonde intorno a loro è qualcosa di molto naturale che permette loro di essere raffrescati questo per quanto riguarda piante, frutta, verdura, pesce. 

Allo stesso tempo si evita il consumo di imballaggi e confezioni di plastica perché i prodotti freschi vengono venduti sfusi.

Risparmio energetico ed economico grazie alla nebulizzazione a bassa pressione

Grazie all’installazione di un sistema di nebulizzazione può esserci un risparmio economico ed energetico, perché i costi di installazione e manutenzione sono ridotti rispetto a un sistema di condizionamento tradizionale, stesso discorso vale per l’energia.

Infatti, la nebulizzazione consuma molta meno energia e permette di ridurre i consumi elettrici fino al 30%.

Quindi, possiamo affermare che la nebulizzazione è un sistema vantaggioso in termini economici, in termini ambientali perché non inquina l’ambiente e permette di risparmiare sui costi dell’energia elettrica. 

Come la nebulizzazione a bassa pressione può migliorare il benessere degli ambienti e delle persone

Innanzitutto, è bene precisare che l’acqua vaporizzata non inumidisce superfici e persone. Ne beneficiano animali da compagnia, persone, piante e tutto ciò che può deteriorarsi quando c’è un calore eccessivo. 

Un altro aspetto positivo è la netta distinzione degli insetti: mosche e zanzare preferiscono gli ambienti caldi e pregni di odori, che l’acqua nebulizzata elimina. Quindi, in tal senso evitare l’utilizzo di prodotti chimici a favore del vapore acqueo che grazie alle sue capacità naturali migliora il benessere degli ambienti e delle persone. 

Nebulizzazione a bassa pressione per il rispetto dell’ambiente e della natura

La nebulizzazione a bassa pressione crea le giuste condizioni microclimatiche nel rispetto dell’ambiente e della natura, abbassa la temperatura dell’aria, sottraendo calore e allontanando insetti e zanzare fastidiosi per animali e persone. 

Oltre ad essere un sistema economico, è anche ecologico perché non viene consumata molta energia e acqua, non inquina e anzi riduce la produzione di Co2.  

Installazione di sistemi di nebulizzazione a bassa pressione

I sistemi di nebulizzazione a bassa pressione sono collegati alla rete idrica e l’acqua che esce passa attraverso una stazione di filtraggio che rimuove calcare e batteri.

L’acqua viene spinta ad intervalli regolari dalla pompa a bassa pressione verso la tubazione su cui sono fissati gli ugelli. Questi ultimi diffondono l’acqua sotto forma di minuscole gocce che scendono gradualmente per raffreddare e avvolgere i prodotti. 

Ma quali sono i componenti dei sistemi di nebulizzazione a bassa pressione? Lo scopriamo qui di seguito. 

Componenti dei sistemi di nebulizzazione a bassa pressione

Pompa a bassa pressione: parte fondamentale dell’impianto, ha il compito di spingere l’acqua verso le barre di erogazione dove sono posizionati gli ugelli nebulizzatori. 

Tubazione: esistono diversi materiali tra cui acciaio, rame e poliammide, quest’ultimo più utilizzato perché molto resistente e grazie alla sua flessibilità permette una migliore stesura. 

Raccordi: da scegliere in base al tipo di materiale scelto per la tubazione. Per esempio nel caso del poliammide è bene utilizzare raccordi a incasso rapido. 

Ugelli nebulizzatori: vengono posizionati sulle barre e hanno il compito di nebulizzare l’acqua fino a trasformarla in una pioggia sottile per avvolgere e raffreddare i prodotti in modo leggero e graduale. Sono molto fondamentali, perché la loro qualità e manutenzione garantiscono l’intero funzionamento di tutto l’impianto. 

Come installare un sistema di nebulizzazione a bassa pressione

Per l’installazione di un sistema di nebulizzazione, la centralina va posizionata vicino alla rete idrica e il tubicino che parte dalla centralina va posizionato in prossimità dell’esposizione dei prodotti. 

Distribuire, successivamente, gli ugelli in modo uniforme per emettere una sottile pioggia rinfrescante. 

Quali sono i fattori da considerare nella scelta del sistema di nebulizzazione a bassa pressione

I fattori da considerare nella scelta del sistema di nebulizzazione sono: misure dell’ambiente che consentono di collocare l’impianto, silenziosità, compattezza dell’impianto, potenza, modalità e frequenza di utilizzo, volume dell’acqua da nebulizzare e disposizione degli ugelli.

Ad ogni modo, è bene affidarsi ai professionisti. Contattaci per avere maggiori informazioni, grazie alle nostre competenze possono consigliarti al meglio sulla scelta da fare. 

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