Nebulizzazione e Umidificazione nelle cantine vinicole: come funzionano?
La nebulizzazione e l’ umidificazione nelle cantine vinicole consentono di mantenere i corretti livelli di umidità relativa e della temperatura, due parametri fondamentali per garantire la buona conservazione del vino.
In questo articolo scopriamo come funziona la nebulizzazione e l’umidificazione nelle cantine vinicole, quali sono i vantaggi, le differenze di questi due sistemi, come scegliere e installare il sistema più adatto, come mantenere la conservazione del vino più a lungo.
Infine, un approfondimento sull’umidificazione adiabatica e sulla conservazione del vino nelle celle frigorifere.
Vantaggi dell’utilizzo della nebulizzazione e umidificazione per la conservazione dei vini
Nebulizzazione e umidificazione possono essere dei validi alleati per la conservazione dei vini, perché consentono di mantenere un livello ottimale di umidità e di produrre un ottimo prodotto.
L’acqua nebulizzata all’interno di una cantina umidifica l’aria e la porta a una saturazione del 75-80%, assorbe il calore e abbassa la temperatura ambiente.
È bene precisare che in base al tipo di vino ci sono due fattori che variano: la temperatura e il tasso di igrometria. Se questi confermano il loro livello corretto, possono apportare qualità e una struttura del vino migliore.
Ulteriori vantaggi dell’utilizzo della nebulizzazione e umidificazione sono:
- Migliora la produttività
- Mantengono costante il livello di umidità
- Evitano il disseccamento delle botti
- Annullare l’evaporazione naturale del vino
- Mantengono la temperatura ideale dell’ambiente
- Migliorano l’economia e riducono i costi della manodopera
Controllo dell’umidità nelle cantine vinicole
Data la loro struttura, le cantine possono subire maggiormente gli sbalzi di temperatura e di umidità. Pertanto è fondamentale mantenere i valori adeguati.
Nelle cantine non interrate o con ampie aperture gli sbalzi di temperatura e umidità si verificano più di frequente perché hanno la tendenza a riscaldarsi più velocemente e di perdere il corretto valore di umidità relativa.
Anche per barriques, botti e tini è necessario mantenere il corretto livello di umidità proprio per evitare che l’aria possa “contaminare” il vino e ossidarlo.
Adottare un sistema di nebulizzazione o umidificazione è la soluzione ideale per evitare spiacevoli conseguenze di un’umidità troppo elevata, per esempio muffe indesiderate.
Grazie a un’umidificazione equilibrata viene prodotto un vapore freddo che evapora in modo rapido e costante senza bagnare barriques, botti e tini.
Installazione di sistemi di nebulizzazione e umidificazione nelle cantine vinicole
Nel settore delle cantine vinicole si può procedere all’installazione di un sistema di nebulizzazione ad alta pressione o di un sistema di umidificazione ad ultrasuoni .
Entrambi i sistemi consentono di controllare il tasso di umidità relativa in cantina e contrastare l’evaporazione.
Un sistema di nebulizzazione ad alta pressione è composto da una centralina che aumenta la pressione dell’acqua fino a 70 bar e diffonde il vapore freddo prodotto dagli ugelli.
Gli ugelli nebulizzatori possono essere fissati su vari punti delle tubazioni posizionate a parete o al soffitto. In questo modo si avrà una diffusione del vapore in modo rapido e omogeneo.
Nelle cantine con le volte basse, invece, si può utilizzare una nebulizzazione con ventilatori o un sistema di umidificazione a ultrasuoni, entrambi prolungano l’evaporazione e riducono il rischio di umidità.
Il sistema di umidificazione ad ultrasuoni è composto da una stazione di filtraggio, una scheda programmata e un apparecchio.
Per l’installazione occorre collegare l’umidificatore alla rete idrica e alla presa di corrente, ei tubi di diffusione al serbatoio.
Grazie alla diffusione mediante i tubi si diffonde una nebbia fresca che umidifica e non bagna.
Inoltre, l’umidificazione in cantina permette, oltre che la riduzione della temperatura anche una facile manutenzione.
Sistemi di nebulizzazione ad alta pressione per la conservazione dei vini
I l sistema di nebulizzazione ad alta pressione è collegato alla rete idrica. L’acqua che passa da una stagione di filtraggio viene spinta da una pompa ad alta pressione a intervalli regolari e trasformata in microgocce diffuse da ugelli nebulizzatori.
Sistemi di umidificazione ad ultrasuoni per la conservazione dei vini
Il sistema di umidificazione ad ultrasuoni è collegato alla rete idrica e alla presa di corrente. L’acqua passa attraverso una stazione di filtraggio e si accumula in un vaso di espansione viene diretta in un serbatoio dove i trasduttori la trasformano in una nebbia sottilissima, poi distribuita in modo continuativo dai tubi di diffusione.
Come scegliere il sistema più adatto per questo settore
Fornito un approfondimento sui tipi di sistemi da adottare per il settore delle cantine vinicole, possiamo suggerire che la scelta del sistema più adatto va fatta in base a una serie di fattori:
Tipologia, silenziosità e potenza dell’impianto, dimensioni dell’ambiente, modalità e frequenza di utilizzo, disposizione degli ugelli, volume dell’acqua.
Per riassumere:
- Con il sistema ad alta pressione gli ugelli, l’acqua si diffonde sotto forma di pioggia rinfrescante in modo istantaneo.
- Con il sistema ad ultrasuoni si crea una nebbia sottilissima che si distribuisce in modo omogeneo e costante.
Grazie alle nostre competenze tecniche, noi di Natural Misting possiamo aiutarti a fare la scelta migliore per la tua attività e il tuo prodotto.
Condizioni ideali per la conservazione del vino
Per mantenere i vini freschi e conservati il più a lungo possibile, bisogna dotare le cantine vinicole di uno dei due diversi sistemi di cui abbiamo precedentemente discusso, quali: sistema di nebulizzazione ad alta pressione o sistema di umidificazione ad ultrasuoni.
Entrambe le soluzioni sono valide e consentono di mantenere valori adeguati di umidità e temperatura.
Ogni situazione può essere valutata in base al tipo di cantina, allo spazio a tua disposizione e al tipo di prodotto. Per esempio, l’ideale è creare un ambiente in cui la temperatura presente sia di 13-17 gradi per i vini rossi e di circa 18 gradi per i vini bianchi. Invece, l’umidità deve essere di circa il 70-85%.
Umidificazione adiabatica per la conservazione dei vini
Le cantine, come già anticipato, possono subire molti gli sbalzi di temperatura e umidità.
Il processo di conservazione del vino ha bisogno di mantenere un’umidità costante di circa 70-85% e la temperatura non deve superare valori che vanno dai 13 ai 18 gradi.
Se l’ambiente della cantina presenta un’aria troppo secca possono esserci delle conseguenze come:
- Nel caso delle bottiglie, i tappi di sughero diventano disidratati e secchi riducendo così il volume, aumentando l’evaporazione del vino e permettendo all’aria di entrare e trasportare ossigeno, una volta all’interno delle bottiglie può alterare le proprietà organolettiche e la struttura del vino.
- Nel caso di barricaie, può avvenire il disseccamento e deformazione della botte con conseguente evaporazione e ossidazione del vino.
Se, invece, l’ambiente delle cantine è troppo umido con livelli di umidità superiori all’85%, possono insorgere i seguenti problemi:
- Formazione di muffe indesiderate sui tappi.
- Danneggiamento delle etichette sulle bottiglie del vino.
Per evitare tutto questo, bisogna umidificare in modo equilibrato e produrre un vapore fine e freddo affinché questo possa evaporare in modo automatico, rapido e costante.
Nebulizzazione e Umidificazione per la conservazione dei vini
Le temperature per cantine e barricaie sono comprese tra 13°C e 18°C, i valori dell’umidità relativa si aggirano intorno all’70-85%.
La corretta umidità e temperatura si può mantenere mediante una nebulizzazione con ugelli posizionati lungo le pareti delle cantine e barricaie, una nebulizzazione ventilata o un impianto di umidificazione ad ultrasuoni.
In tutti e tre i casi, l’umidificazione viene attivata in modo automatico ei parametri di temperatura e umidità sono sotto controllo.
Utilizzo di sistemi di nebulizzazione e umidificazione nelle cantine frigorifere per la conservazione dei vini
Sia nella fase di maturazione del vino in botte che nella fase di affinamento del vino in bottiglia, parte del contenuto evapora attraverso il legno e tende a rilasciare l’umidità interna verso l’esterno o evapora attraverso i tappi di sughero.
Nel caso specifico del vino in bottiglia, si sa che per una corretta conservazione, la bottiglia deve essere posizionata in posizione orizzontale.In questa posizione il vino bagna il tappo e l’umidità sulla superficie di contatto può arrivare fino al 100%.
Se questo livello non viene mantenuto anche all’esterno il vino tenderà a uscire attraverso il tappo e ad ossidarsi.
Utilizzare dei sistemi di umidificazione nelle celle frigorifere permette di mantenere questo livello proprio perché viene garantita la temperatura ideale per la conservazione del vino in bottiglia (tra gli 8-12 °C) e l’umidità dell’80%.