Per quanto negli ultimi anni si stia cercando di muoversi sempre più verso un mondo che produca meno inquinamento, l’industria tessile resta uno dei settori a più alto tasso di inquinamento. Questo avviene per via dell’uso intensivo di risorse e per i processi chimici che sono coinvolti nella produzione stessa dei tessuti. Grazie all’evolversi della tecnologia è possibile trovare nuove soluzioni che possano ridurre l’impatto ambientare dell’industria. Tra queste soluzioni si trova proprio l’applicazione della nebulizzazione nell’industria tessile. In questo articolo vedremo che cos’è la nebulizzazione e come può aiutare l’industria del tessile.

Nebulizzazione: che cos’è

Prima di capire in che modo la nebulizzazione nell’industria tessile può aiutare, è bene capire che cosa sia la nebulizzazione.

La nebulizzazione è un sistema di riduzione dell’acqua in piccolissime particelle da 5-25 micron che vengono vaporizzate ad alta pressione e spinte fuori da ugelli o da ventilazione. All’uscita dall’ugello e per attrito con l’aria il getto d’acqua assume l’aspetto di una sorta di nebbiolina di vapore.  La nebulizzazione si utilizza in differenti settori, da quello agricolo a quello industriale, come in questo caso. Vediamo in che modo può migliorare l’industria del tessile.

Industria del tessile e umidificazione a nebulizzazione, quale legame?

Per comprendere al meglio i vantaggi della nebulizzazione nell’industria tessile è necessario capire in che modo il tasso di umidità e la lavorazione dei tessili siano legati.

All’interno dei settori industriali del tessile infatti il controllo climatico e l’umidità giocano un ruolo fondamentale. Questo sia per il microclima in cui si lavora sia per la lavorabilità dei filati.

I filati e i semilavorati, che ancora non sono divenuti tessuti, hanno bisogno di umidità per un lavoro di qualità. Grazie all’umidità presente si evita la rottura di nodi e la formazione di elettricità statica. Di conseguenza l’umidità in questo settore riveste una grande importanza, anche per quanto riguarda i telai e i macchinari, oltre all’abbattimento delle polveri.

Come la nebulizzazione nell’industria del tessile può aiutare

La nebulizzazione nell’industria tessile rappresenta quindi un elemento fondamentale per procedere in un ambiente sano e fare un buon lavoro. Attraverso la nebulizzazione è possibile mantenere l’umidità presente nell’aria all’interno dei parametri che il prodotto che viene lavorato richiede. In questo modo i filati presentano la giusta elasticità, peso e resistono agli strappi. In questo modo possono passare nelle macchine industriali per, per esempio, la filatura della lana, oppure del cotone, senza rovinarsi.

I macchinari come maglificio e calzificio necessitano di un’umidità pari o superiore al 75% affinché riescano a lavorare in modo veloce e senza danni. La nebulizzazione garantisce che l’ambiente resti umido a sufficienza.

Clima troppo secco, quali problemi

In mancanza di un’adeguata nebulizzazione nell’industria tessile si possono andare incontro a differenti problemi. Se il microclima all’interno dell’azienda non è stabile e ci sono cambi climatici troppo celeri, i lavorati tessili subiscono danni. Per esempio, tendono a perdere di dimensioni, flessibilità, peso specifico e capacità elettrostatica. Per evitare che questo avvenga è necessario ricorrere a un impianto di nebulizzazione che possa mantenere l’ambiente umido.

Tessuti come cotone, tessuti sintetici o lana assorbono una buona parte del proprio peso in acqua. Di conseguenza, in mancanza di un’adeguata umidità, le loro fasi di lavorazione sono più complesse. Le macchine che sono presenti nell’industria del tessile tendono a surriscaldare l’ambiente in cui si lavora e a causare quindi aria secca.

L’aria secca può dare origine a diversi problemi, non solo per i tessuti ma anche per i lavoratori.

• Secchezza negli occhi e conseguenze quali irritazione, bruciore e malessere generale.
• Aumento dei mal di testa e delle emicranie.
• Difficoltà respiratorie a causa del clima secco.
• Aumento dell’evaporazione di solventi, vernici, colle, e della loro sospensione nell’aria.
• Presenza di maggiori polveri sospese nell’aria.
• Una maggiore presenza di elettricità statica.
• Danni alle macchine che necessitano di ulteriore manutenzione.

Attraverso un sistema di nebulizzazione questi problemi non si vengono a creare, rendendo l’ambiente pulito e sano.

Nebulizzazione nel settore tessile, quali vantaggi

Dati i problemi che la secchezza nell’aria può generare alla produzione dei tessuti va da sé che una nebulizzazione nell’industria tessile può portare solo a vantaggi. Vediamone alcuni maggiormente nel dettaglio.

Controllo dell’umidità e dell’elettrificazione statica

Umidità ed elettrificazione statica sono problemi comuni all’interno dell’industria tessile. La presenza della nebulizzazione nell’industria tessile consente di mantenere all’interno dell’ambiente il giusto tasso di umidità e di ridurre quindi l’elettrificazione statica sui tessuti. Questo garantisce un maggior controllo della qualità dei tessuti finiti.

Aumento della produttività

Poiché la presenza di nebulizzazione nell’industria tessile garantisce un buon funzionamento dei macchinari il lavoro non andrà incontro a ostacoli. Inoltre, durante il processo di essiccazione dei tessuti si tendono a sprecare molte energie. Grazie alla nebulizzazione le piccole gocce di acqua che vengono spruzzate sui tessuti accelerano il suddetto processo di evaporazione. Questo consente un buon risparmio energetico.

Diminuzione delle polveri nell’aria

Uno dei vantaggi principali della presenza di nebulizzazione nell’industria tessile è quella dell’abbattimento di polveri nell’aria. Esse sono infatti dannose per la salute dei dipendenti e contribuiscono a creare un ambiente poco salubre. Attraverso la nebulizzazione le polveri cadono a terra, senza restare sospese nell’aria. Questo garantisce un clima più sano per i dipendenti, che potranno lavorare con maggior serenità.

Abbattimento delle temperature

In un settore simile l’impiego di grandi macchinari può causare un aumento delle temperature. Questo può danneggiare non solo i prodotti ma anche i dipendenti stessi. Attraverso l’uso della nebulizzazione nell’industria tessile invece la temperatura potrà restare costante e diminuire. Questo contribuisce al miglioramento della salute dei dipendenti all’interno delle aree di lavoro.

I benefici per la lavorazione

In particolare, l’utilizzo di nebulizzazione nell’industria tessile consente diversi benefici. Poter controllare l’umidità presente sul campo di lavoro garantisce un aumento dell’elasticità dei filati e una minore presenza di elettricità statica. Inoltre, aumenta la tradizione delle fibre naturali dei tessuti e crea un clima migliore nelle aree di produzione.

Nebulizzazione nell’industria tessile, quali applicazioni

La presenza di nebulizzazione nell’industria tessile può avere differenti applicazioni. Al di là della maggiore qualità della lavorazione, si può applicare anche ad altre situazioni.

Tintura dei tessuti

Poiché la nebulizzazione nell’industria tessile garantisce un giusto equilibrio di nebulizzazione, è possibile utilizzarla anche per tingere i tessuti. Durante il processo di tintura dei tessuti infatti la nebulizzazione garantisce una colorazione uniforme. Inoltre, permette di ridurre gli sprechi di coloranti, prodotti e acqua, rendendo anche più sano l’ambiente.

Lavaggio e fissaggio dei coloranti

Una volta che si è passati oltre la tintura, la nebulizzazione nell’industria tessile si può utilizzare per il lavaggio dei tessuti e il conseguente fissaggio dei coloranti. In questo modo è possibile ridurre il tempo di trattamento e migliorare la stabilità dei colori presenti.

Nebulizzazione nell’industria tessile: manutenzione

Natural Misting ha a cuore i suoi clienti. Per questo un team di tecnici esperti effettua una manutenzione periodica dei componenti consumabili e interviene su richiesta del cliente in caso di necessità. Questo vale su tutto il territorio. Attraverso il nostro servizio planning possiamo notificare in modo preventivo al cliente quando è il momento di svolgere la manutenzione. Attraverso la prevenzione è possibile evitare interventi di emergenza e quindi mantenere sicuro l’impianto senza dispendio di risorse.

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