Umidificazione ad ultrasuoni: come funziona e quali sono le sue applicazioni
L’umidificazione ad ultrasuoni è una tecnologia sofisticata che consente di aumentare il livello di umidità relativa dell’aria e di abbassare la temperatura.
Il sistema ad ultrasuoni produce piccole gocce da 1 a 3 micron che vengono trasportate attraverso dei tubi di diffusione sotto forma di una nebbia sottilissima.
In questo articolo scopriamo: come funziona l’umidificazione ad ultrasuoni, come avviene la vaporizzazione dell’acqua, quali sono i vantaggi degli ultrasuoni, quali sono i settori in cui viene applicata, e infine un approfondimento sui componenti e sull’installazione di un sistema ad ultrasuoni.
Come funziona l’umidificazione ad ultrasuoni
Un umidificatore ad ultrasuoni utilizza un oscillatore elettronico che crea un’onda ultrasonica ad alta frequenza e provoca delle vibrazioni meccaniche in un cristallo piezoelettrico che scompone il liquido in una sottilissima nebbia che verrà poi diffusa, mediante tubi di diffusione, nell’ambiente da umidificare.
Come avviene la vaporizzazione dell’acqua attraverso gli ultrasuoni
In un sistema di umidificazione ad ultrasuoni, un trasduttore piezoelettrico immerso in acqua converte l’energia elettrica con una vibrazione meccanica ad alta frequenza.
L’acqua, che per la sua massa non è in grado di seguire questa oscillazione meccanica, crea un’onda di compressione e una di depressione, durante la quale viene prodotta e poi diffusa una nebbia finissima.
Quali sono i vantaggi dell’umidificazione ad ultrasuoni rispetto ad altri sistemi
I vantaggi dell’umidificazione ad ultrasuoni sono:
- Sistema silenzioso rispetto ad altri sistemi di nebulizzazione dell’acqua dato che non viene utilizzata alcuna compressione dell’aria.
- Consumo elettrico molto basso.
- Utilizzare acqua demineralizzata evita la proliferazione di batteri e altre contaminazioni.
- Acqua nebulizzata in particelle molto fini e facilmente assorbita dall’aria.
- Garantisce un doppio effetto: raffreddamento dell’aria e visualizzazione del tempo di funzionamento del compressore frigorifero.
- Migliore conservazione dei prodotti nei supermercati o nei banchi ittici e ortofrutticoli, nessun spreco alimentare e incentivo ad acquistare prodotti sempre freschi.
Umidificazione ad ultrasuoni per settori specializzati
L’umidificazione ad ultrasuoni viene applicata a numerosi settori, quali: ortofrutta, prodotti ittici, carni e gastronomia, cantine vinicole, vivai e serre.
Per esempio: nei settori ortofrutta, prodotti ittici e carni, il sistema ad ultrasuoni consente di mantenere l’umidità nei banchi o nelle celle frigorifere.
Nelle cantine vinicole viene utilizzata per controllare il livello di umidità relativa e contrastare l’evaporazione, in vivai e serre per irrigare, fertilizzare e umidificare.
Altri settori in cui viene applicata l’umidificazione ad ultrasuoni sono: celle frigorifere, depositi, trattamento alimenti, abbattimento polveri, umidificazione ambienti e aree relax, sanificazione locali, stalle, maneggi e allevamenti.
Qualunque sia il tuo settore, noi di Natural Misting siamo pronti ad ascoltare le tue esigenze e a trovare la soluzione migliore per il tuo caso.
Umidificazione ad ultrasuoni per l’industria farmaceutica e cosmetica
L’umidificazione ad ultrasuoni è un sistema adatto e affidabile per ogni fase dell’industria farmaceutica e cosmetica che va dallo sviluppo di nuove formulazioni in laboratorio fino alla produzione in larga scala dei prodotti e/o farmaci per la cura e la salute della persona.
I dispositivi ad ultrasuoni consentono di preparare emulsioni e varie, consentono di ridurre le dimensioni delle particelle, di preparare dei liposomi e infine di estrarre composti attivi.
Gli ultrasuoni sono sicuri ed efficaci per applicazioni quali l’omogeneizzazione e l’estrazione, e garantiscono la possibilità di raggiungere risultati unici e quindi prodotti finali innovativi.
Per stare al passo con lo sviluppo e con la ricerca in settori come quello farmaceutico e cosmetico, l’impiego di sistemi ad ultrasuoni è fondamentale.
Umidificazione ad ultrasuoni per la disinfestazione di ambienti
Il sistema di umidificazione ad ultrasuoni permette di ottenere particelle nebulizzate di liquido igienizzante e disinfettante a temperatura ambiente, diversamente con un liquido riscaldato si potrebbe creare un fenomeno di condensazione.
Le molecole di liquido diffuso mediante l’apparecchiatura ad ultrasuoni hanno una dimensione inferiore ai 5 micron e pertanto non si depositano sulle superfici creando un effetto bagnato, ma si propagano totalmente nell’ambiente.
Una condizione che non può essere paragonata per esempio all’utilizzo dell’aerosol, perché la grandezza e la pesantezza delle molecole nebulizzate con questo sistema provoca una rapida precipitazione delle stesse.
Il trattamento con un liquido igienizzante e disinfettante dura circa una decina di minuti a 20°C e si arresta non appena il livello di liquido raggiunge il minimo.
Se le temperature dell’ambiente sono più alte, il trattamento tende a durare di meno; se le temperature ambiente sono più basse, invece, il liquido da propagare durerà di più.
Il tempo di esposizione garantisce che tutte le zone dell’ambiente, che si intende disinfettare, vengano raggiunte e che tutti i principi attivi diffusi abbiano il tempo di entrare in contatto, per poter garantire una buona igienizzazione e disinfestazione.
Umidificazione ad ultrasuoni per il comfort e il benessere degli ambienti
Non solo per raffrescare, umidificare e disinfettare l’ambiente. L’umidificazione ad ultrasuoni può essere adottata anche per creare comfort e benessere nell’ambiente interessato.
L’umidificazione ad ultrasuoni permette di umidificare l’aria, soprattutto in inverno, quando a causa dei riscaldamenti l’ambiente può risultare secco o raffrescare in estate quando le temperature sono molto elevate.
Per creare un ambiente rilassante si può pensare di diffondere nell’aria essenze e oli essenziali. Questo tipo di sistema non altera la struttura molecolare delle essenze, come potrebbe avvenire invece con dei sistemi più tradizionali come i diffusori a candela.
Inoltre è un sistema facile da usare, pulire e non richiede una particolare manutenzione.
Installazione di sistemi di umidificazione ad ultrasuoni
Nei precedenti paragrafi abbiamo visto in linea generale come funziona, in quali settori viene applicata e quali sono i vantaggi. Ora possiamo passare al lato tecnico del sistema ad ultrasuoni.
Scopriamo quali sono i componenti e come installare un sistema ad ultrasuoni.
Componenti dei sistemi di umidificazione ad ultrasuoni
I componenti di un sistema di umidificazione ad ultrasuoni sono:
La stazione di filtraggio: l’acqua viene pre-filtrata meccanicamente e passa attraverso una stazione di filtraggio, successivamente viene trattata con una membrana a osmosi inversa per rimuovere eventuali minerali come il calcare ed eliminare i batteri.
Raccolta, filtrata e pressurizzata in un vaso di espansione, l’acqua mediante un tubo raggiunge il serbatoio dell’apparecchio di nebulizzazione ad ultrasuoni.
L’apparecchio: ha una copertura esterna in acciaio inox e un serbatoio interno in acciaio inox su cui sono posizionati dei trasduttori che vibrano ad altissima frequenza (1.7 MHz) e creano una nebbia umida.
Un ventilatore incorporato produce una corrente d’aria che trasporta le particelle d’acqua ai tubi di diffusione. Con l’evaporazione della nebbia viene sottratto calore all’aria circostante, abbassate le temperature e aumentato il livello di umidità relativa.
All’apparecchio possono essere collegati diversi tipi di tubi diffusori che consentono di ricoprire l’ambiente o i prodotti da umidificare con una sottile nebbia fresca.
La scheda programmata: regola l’apparecchio di nebulizzazione ad ultrasuoni e permette, quindi, di regolare la quantità di nebbia prodotta e la velocità di diffusione dell’aria.
Questa funzione permette di umidificare l’ambiente 24h. Ogni ora, infatti, il serbatoio si svuota e si rinnova d’acqua o liquido da nebulizzare.
Nel caso di generatore di ozono, il dispositivo esegue un ciclo temporizzato e programmato di sanificazione dell’apparecchio e dei diffusori.
Come installare un sistema di umidificazione ad ultrasuoni
Prima di collegare l’umidificatore alla presa di corrente, bisogna procedere con i collegamenti alla rete idrica.
Dopo il collegamento idrico ed elettrico, collegare il serbatoio ai tubi di diffusione. Esistono varie uscite in base al tipo di apparecchio.
Collegato il tubo per smaltire le particelle d’acqua, possono essere inseriti eventuali prolunghe. Una volta creato questo collegamento, assicurarsi che l’imbocco d’uscita sia libero e che non ci sia nessun ostacolo a una distanza di 50 cm.
Evitare, inoltre, delle sollecitazioni eccessive all’imbocco di uscita o di inserire ulteriori prolunghe o raccordi che possono soffocare il condotto di distribuzione dell’acqua nebulizzata.
Nel caso di installazione a parete, per l’espulsione dell’acqua nebulizzata verso l’esterno si può creare un foro d’uscita sulla parete di circa 82 mm di diametro.
Quali sono i fattori da considerare nella scelta del sistema di umidificazione ad ultrasuoni
Per fare una scelta sul sistema di umidificazione occorre considerare funzioni, caratteristiche, portata e prezzo.
I sistemi ad ultrasuoni sono: molto silenziosi, hanno molta autonomia, sono convenienti in termini di risparmio energetico, garantiscono un effetto piacevole e idratante, infine migliorano la conservazione dei prodotti freschi.
Bisogna valutare, in base alle proprie esigenze, quale uso si intende fare, tenere conto dei vantaggi poco sopra illustrati e affidarsi a dei professionisti che possono consigliarti al meglio.
Contattaci, siamo pronti a trovare la soluzione migliore per il tuo progetto.